REQUISITI PER ESSERE
SMART VILLAGE STORICO
1. CENTRO DI COMUNE O FRAZIONE STORICA
2. NUMERO DI ABITANTI RISTRETTO O MOLTO RISTRETTO
3. COLLOCAZIONE GEOTOPOGRAFICA ISOLATA
4. ORGOGLIO TERRITORIALE
5. COOPERAZIONE E CONTROLLO SOCIALE
6. QUALITA' DEL CONTESTO
7. RISPETTO DEL TERRITORIO
8. SERVIZI INFRASTRUTTURALI DI BASE
9. DIRETTRICI A PORTATA DI MANO
10. CONNETTIVITA'
11. SERVIZI ESSENZIALI COMUNALI
12. SERVIZI COMUNI IN LOCO
13. INCENTIVI PUBBLICI
ALMENO IL 70% DEVONO ESSERE POSSEDUTI DAL CANDIDATO (9/13)
Sono molte le iniziative che i paesi italiani e le loro frazioni prendono per poter valorizzare il territorio affinché venga scelto come mèta di vacanze o come luogo in cui vivere.
Un esempio precoce fu l’iniziativa del comune di Siena
che nel 1309 decise di tradurre in volgare le norme e le leggi
che regolavano la vita pubblica, così da poter essere comprese anche da chi non conosceva il latino. Uno statuto che venne esposto al pubblico, scritto a chiare lettere e fissato con una catena per non essere manomesso: nasceva una Costituzione ante litteram che metteva al centro il benessere dei cittadini tutti, colti e non,
e della città che SE ne giovava in onore e prosperità;
per il decoro della «bellezza della città, per cagione di diletto e allegrezza ai forestieri, per onore, prosperità e accrescimento della città». Oggi grazie alla collaborazione fra la Fondazione Enotria Onlus e il corso di Comunicazione museale, tecnologia e Management del patrimonio culturale di Sapienza Università di Roma,
tenuto dal professor Maurizio Quagliuolo, è NATO un progetto
di valorizzazione degli smart villages STORICI,
in favore di residenti E visitatori.
(Allegra Basile, Chiara Basili, Dario D'Amico, Martina Gallo, Giorgia Infanti, Alessia Remondini, Elena Rossi)
Per le immagini si ringraziano Natascia Orelli, Giulia Rendini, Selene Secondo, Flavia Scotini
Un Historic Smart Village è un luogo con un passato da visitare ma anche da abitare per migliorare la qualità della vita